ANTONIO GEREMICCA
“Sarebbero bastati forse gli oltre 500 anni di storia, per far sì che gli orologi meccanici mi affascinassero. Ma sono le storie degli uomini, delle città e dei piccoli borghi che in tutto il mondo hanno creato una simbiosi con questo meccanismo. La consapevolezza che un orologio, creasse un’innovazione in un piccolo borgo dove gli abitanti vivevano in funzione della luce del sole.
Artigiani, che in paesi così distanti tra loro, abbiano potuto costruire dei meccanismi tanto simili, senza avere la possibilità di copiarsi.
Tutto questo mi ha affascinato.
L’orologio, il primo organo meccanico complesso
che ha cambiato la vita dell’uomo, sembra ora dimenticato da tutti.
La mia esperienza nella meccanica e nella lavorazione del ferro
mi hanno permesso di intraprendere questo progetto.
I miei orologi racchiudono la storia della meccanica.
La loro struttura permette di poter ammirare il meccanismo
in un movimento ipnotico: ogni mia creazione è un pezzo unico
per la grandezza, per il meccanismo e per il design.”